Dall’intesa tra Cotroneo e Mercurio, un bianco che racconta il territorio e conquista i palati

La vendemmia 2023 è stata senza dubbio una delle più complesse e affascinanti degli ultimi anni. A raccontarla, con grande sensibilità e competenza, è l’articolo pubblicato su la Repubblica il 17 luglio 2025, che dedica spazio alla Falanghina 2023 di Fattoria La Rivolta, definendola “un lusso per l’estate”.

Una definizione che ci onora e che sintetizza perfettamente l’anima del nostro vino: un bianco che nasce da un secolo di storia familiare, nel cuore di Torrecuso, tra le colline del Taburno, dove la famiglia Cotroneo porta avanti da generazioni una visione agricola autentica, in equilibrio tra tradizione e innovazione.

La forza di un’annata difficile

Il 2023 è stato un anno complicato per la viticoltura: poche piogge, basse rese, condizioni non facili per ottenere quantità, ma perfette per chi, come noi, punta tutto sulla qualità. E proprio in questo contesto, la Falanghina 2023 ha saputo esprimere al meglio le sue potenzialità, mostrando una personalità nitida, tesa, elegante.

Secondo l’articolo, la vendemmia “manifesta ancora meglio nei suoi 14 gradi la forza, l’anima, la personalità di un bianco che fa conoscere il Taburno anche d’estate.” Una descrizione che ci emoziona perché riconosce il lavoro di chi, in cantina e in vigna, lavora ogni giorno con cura e dedizione.

Una firma condivisa

Questo risultato è anche frutto della collaborazione costante tra Paolo Cotroneo e Vincenzo Mercurio, enologo attento e sensibile che conosce i nostri vini “come un liutaio una chitarra”, come sottolinea il giornalista. Una sinergia che dura da anni e che continua a regalare vini capaci di parlare al cuore e alla mente, di raccontare un territorio senza artifici.

Una Falanghina agrumata e floreale

La Falanghina 2023 di Fattoria La Rivolta è descritta come un vino dalla trama nitida e agrumata, con note di pesca, prugna, fiori di mimosa e lavanda, su un fondo di limone e bergamotto. Persistente e delicata nel finale, con un’eco di mandorla, è perfetta per accompagnare una giornata d’estate, magari in riva al mare o sotto un pergolato.

Dove trovarla

Il vino è disponibile in enoteca al prezzo consigliato di 11 euro, ed è già considerato tra i migliori bianchi dell’anno per bevibilità, equilibrio e identità territoriale.


Un brindisi che profuma di Sannio

Questa Falanghina non è solo un vino: è il riflesso di un’annata, di un’identità familiare e territoriale, di una filosofia agricola che mette al centro la sostenibilità, la lentezza e il rispetto.

Vi invitiamo a scoprirla di persona. Perché, come dice l’articolo, “è dalle difficoltà che emergono gli uomini forti. Anche il vino è metafora della vita.”

Bio da Sempre

Lavorare in regime biologico è possibile! E negli ultimi anni è diventato un dovere! Sin da subito la filosofia aziendale ha voluto salvaguardare sempre più la biodiversità e lavorare quotidianamente in vigna ed in cantina con il solo ausilio di metodi naturali senza uso di concimi chimici o sostanze nocive; metà della proprietà è volta a seminativo e a bosco vergine, proprio perché è fondamentale lasciare alla natura i suoi spazi. Uccelli rapaci, piccoli mammiferi e una grande varietà di flora, tutti autoctoni della zona, trovano all’interno dei terreni aziendali un rifugio ed una isola felice. L’ente certificatore europeo ICEA analizza i nostri terreni e i vini, inoltre ci siamo associati volontariamente al più restrittivo codice biologico dell’ente svizzero DELINAT, tra i massimi organi di controllo del settore a livello mondiale. Produciamo bio da sempre, viviamo bio, per quello che è uno stile di vita e non un semplice regolamento!
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